Abbiamo una grande occasione da cogliere; ripensare il turismo in chiave di #Sostenibilità e non solo come effimera e devastante opportunità; questo l’insegnamento di Angelo Vassallo!
Com’era purtroppo prevedibile, la pandemia ha avuto un enorme impatto sui flussi turistici. Secondo Confesercenti, nell’estate appena trascorsa le presenze nelle strutture turistiche italiane sono calate quasi di un terzo rispetto al 2019.
Il turismo odierno è sì un grande fattore di sviluppo economico per i territori, ma può essere anche una gravissima minaccia per l’ambiente e il tessuto sociale dei luoghi in cui si riversa: mi riferisco non solo al rischio di inquinamento nelle zone marine o rurali, ma anche alla gentrificazione dei centri storici delle nostre città, gentrificazione che in questi anni sta iniziando anche a Napoli.
E dunque mi chiedo se questa “pausa” non possa trasformarsi in un momento di riflessione su come programmare la ripresa dei flussi turistici quando terminerà la vicenda del covid-19: puntare su un turismo sempre più di qualità, che rispetti l’ecosistema dei luoghi e con cui lo sviluppo economico non minacci le particolarità dei territori. Proprio sabato citavo Angelo Vassallo, la cui esperienza da sindaco si è distinta per il governo del turismo, perché non fosse logorante per la sua terra. Da questa esperienza dovremmo trarre tutti un grande insegnamento: le potenzialità turistiche della nostra regione sono enormi, devono essere valorizzate e assieme tutelate.