“Quando la politica tace, diventa complice; Che fanno gli altri candidati?” – Dichiarazione Stampa di Mario Coppeto
L’apertura di un comitato elettorale di CasaPound a via Pietro Castellino è una vergogna. Non possono esistere mezzi termini quando si parla di forze dichiaratamente ispirate al fascismo: la sola esistenza di un luogo legato ad ideologie razziste e violente rappresenta uno schiaffo in faccia alla Resistenza ed al territorio da cui è partita la straordinaria vicenda delle Quattro Giornate di Napoli. All’Arenella e al Vomero l’accoglienza e la tolleranza sono sempre state di casa, e qui sono nati ed hanno vissuto alcuni dei protagonisti della lotta contro il nazifascismo e della rinascita democratica del nostro Paese; l’idea che proprio questi quartieri vengano macchiati dalla presenza di chi vuole imporre la propria idea opprimendo chi non la pensa allo stesso modo è a dir poco insopportabile. Solo due anni fa, a pochi metri da via Pietro Castellino, gli studenti del liceo Vittorini erano stati pestati e presi a martellate in testa da militanti di Blocco Studentesco, movimento giovanile di CasaPound. Come si può pensare che quei ragazzi possano vivere queste ore con serenità? Chi vive in quel palazzo e nei dintorni manifesta già da giorni profonda preoccupazione per la presenza di personaggi fautori di posizioni che non vogliono e non possono essere poste sul piano del dibattito democratico. Sembra assurdo il silenzio con cui gli altri candidati su questo territorio stanno lasciando passare l’accaduto. Non c’è “politically correct” che...
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